Verso il futuro: cosa accadrà al settore degli eSport nel 2025?

Antonio Pellegrino

Sebbene il 2024 abbia regalato momenti memorabili agli appassionati di eSport, il 2025 sembra destinato a essere un anno fondamentale per il settore.

Le regole ben documentate dell’ecosistema Counter-Strike di Valve entreranno in vigore nel 2025, con conseguenti grandi cambiamenti negli eventi BLAST ed ESL . Nel frattempo, Riot Games ha completamente rinnovato il suo ecosistema globale di League of Legends, introducendo due nuove leghe, LTA e LCP , e un terzo torneo internazionale nel suo calendario.

Per lo sguardo al futuro di Esports Insider, abbiamo chiesto a vari importanti stakeholder del settore di prevedere cosa accadrà nel 2025. Ciò include chiedere quale scena avrà il maggior sviluppo nel 2025 e su cosa il settore deve lavorare per avere successo.

Quali sono le tue previsioni per l’andamento del settore degli eSport nel 2025?

Steve Arhancet, CEO, Team Liquid : “Penso che nel 2025 gli eSport si consolideranno come una forza culturale piuttosto che come una tendenza passeggera. Gli ultimi anni hanno costretto le aziende a maturare ed evolversi, e la separazione tra le aziende che hanno costruito veri business e quelle che inseguono metriche vuote diventerà ancora più significativa.

“Per questo motivo, assisteremo a più consolidamenti, fusioni e acquisizioni”.

Alban Decelotte, CEO, G2 Esports: ” Maggiore consolidamento dei team in organizzazioni globali in grado di competere nei principali giochi, nelle principali regioni e nei fandom globali”.

Nicolas Maurer, co-fondatore e CEO di Team Vitality : “Probabilmente mi aspetterei una continuazione delle tendenze che stiamo vedendo ora, con posizioni ancora più consolidate e un divario crescente tra i leader del settore e il resto del mondo. Sta diventando sempre più difficile operare in questo settore se non si è un team di alto livello. Anche per i team di alto livello, ci sono molte sfide…

“Detto questo, penso che vedremo anche più top team raggiungere un punto in cui potranno dire di essere più o meno sostenibili. Non è ancora chiaro se saranno redditizi e con quale margine, ma direi che questa transizione in corso che abbiamo tutti sperimentato negli ultimi tre anni probabilmente raggiungerà un punto in cui i top team saranno in una posizione più comoda”.

Daniel Finkler, CEO, BIG : “Nel 2025, gli eSport continueranno la loro espansione globale, con gli eSport classici e il gaming mobile che ne consolideranno il predominio. L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati rivoluzioneranno aree chiave come marketing, coaching, strategia e coinvolgimento dei fan, mentre i team adotteranno sempre più modelli di business diversificati per garantire la sostenibilità finanziaria”.

Faisal Binhomran, Chief Product Officer, Esports World Cup Foundation: ” Il mobile sarà l’area di maggiore crescita negli eSport, mostrando un enorme potenziale per il futuro. È facile capire perché: è accessibile, alimentato da reti in rapida crescita e supportato dalle prestazioni in continuo miglioramento dei dispositivi portatili…

“Abbiamo assistito all’enorme popolarità di eventi come Mobile Legends: Bang Bang, PUBG Mobile, FreeFire e altri alla Esports World Cup di quest’anno e non vediamo l’ora di assistere a una crescita ancora maggiore nel settore mobile”.

Hicham Chahine, CEO di Ninjas in Pyjamas: ” I giochi per dispositivi mobili nell’ambito degli eSport stanno iniziando a trasformarsi in eSport più riconosciuti a livello globale e continueranno a lasciare il segno nell’ecosistema globale”.

Animesh ‘8Bit Thug’ Agarwal, co-fondatore di S8UL: “Nel 2025, gli eSport continueranno a espandersi in più titoli, creando opportunità per una gamma più ampia di giocatori e pubblico. Man mano che nuovi giochi guadagnano terreno, si prevede che regioni come l’Asia meridionale e la MENA emergeranno come importanti contributori all’ecosistema globale degli eSport.

“Gli eSport mobili rimarranno dominanti nei mercati incentrati sul mobile, consolidando ulteriormente la propria posizione come motore chiave della crescita”.

Monica Dinsmore, Senior Director of Esports and Ventures Brand, Electronic Arts: ” Il panorama competitivo del gaming ha continuato a evolversi nel 2024 e il 2025 promette di essere un altro anno di trasformazione. Una strategia vincente per gli eSport nel 2025 richiede un approccio molto più mirato per massimizzare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei giocatori. Aspettatevi di vedere gli editori abbracciare le differenze culturali e dare priorità agli sforzi per gli eSport nelle regioni principali e nei titoli di gioco principali…

“Dai diritti di denominazione virtuali ai contenuti generati dagli utenti (UGC), gli eSport hanno dimostrato di essere una potente piattaforma di marketing per i marchi che vogliono raggiungere i giovani consumatori”.

Craig Levine, co-CEO, ESL FACEIT Group: “L’ascesa dei super eventi: il successo di tornei epocali come l’IEM Rio e di eventi globali come l’Esports World Cup hanno segnato una transizione per le competizioni oltre i confini nazionali e regionali…

“UGC rimodella il modello di pubblicazione: dai marchi che accorrono per creare mappe personalizzate in Fortnite all’aumento del numero di giocatori di Roblox, i contenuti generati dagli utenti stanno vivendo il loro momento.

“Ciò che è vecchio torna ad essere nuovo: il successo degli adattamenti dei videogiochi e della cultura della nostalgia nel 2024 ha creato le premesse affinché questo approccio prevalga sul modo in cui gli editori gestiscono la loro proprietà intellettuale l’anno prossimo”.

Moritz Maurer, CEO e fondatore di GRID: “Le scommesse si sono rivelate un importante motore di coinvolgimento e un contributo alla sostenibilità per gli eSport. La mossa di Riot Games di sbloccare la categoria degli sponsor aprirà la strada a molti altri titoli di gioco che seguiranno l’esempio…

“La mia previsione è che questo sviluppo contribuirà in modo significativo alla sostenibilità degli eSport, accelererà la crescita dell’ecosistema e, in ultima analisi, offrirà valore ai fan”.

Quali sono alcuni degli obiettivi della vostra organizzazione per il prossimo anno?

L’inizio dell’anno significa nuovi KPI per il 2025. Quindi, abbiamo chiesto alle aziende di eSport quali sono i loro obiettivi per il nuovo anno e li abbiamo riassunti di seguito.

Daniel Finkler, CEO, BIG: Rimanere l’organizzazione leader di eSport in Germania a livello globale, promuovendo talenti locali per rappresentare il paese in vari titoli. Espandere la sua infrastruttura digitale e fisica, tra cui BIG Bootcamp e le sue operazioni di merchandising UNLTD in Turchia.

Robbie Douek, CEO di BLAST: ” In definitiva, il 2025 sarà un anno di crescita intenzionale, in cui espandere la nostra portata, perfezionare le nostre operazioni e definire lo standard per ciò che gli eSport globali possono raggiungere”.

Monica Dinsmore, Senior Director of Esports and Ventures Brand, Electronic Arts: Offrire “esperienze indimenticabili” ai propri giocatori, sia durante il gioco, in streaming, sul palco principale o sugli spalti.

Michael Haenisch, CEO, Freaks 4U Gaming : Per rafforzare la collaborazione con NODWIN Gaming, espandere la copertura di Freaks 4U Gaming nei mercati emergenti e consolidare il suo posizionamento come agenzia globale nei settori del gaming, degli eSport e dell’intrattenimento.

Moritz Maurer, CEO e fondatore di GRID: ” Essere lo standard per i dati nel gaming e negli eSport”.

Marco Mereu, fondatore e CEO di M80: per espandere e diversificare il suo portafoglio di eSport, approfondire il suo coinvolgimento con il pubblico globale e creare opportunità per i talenti emergenti degli eSport in Nord America. “Siamo pronti ad aiutare a guidare il Nord America nella primavera degli eSport”.

Akshat Rathee, co-fondatore e amministratore delegato di NODWIN Gaming: espandere la propria presenza globale, rafforzare gli IP locali e “continuare a collegare il gioco con l’intrattenimento mainstream”.

Animesh ‘8Bit Thug’ Agarwal, co-fondatore di S8UL: “Per stabilire standard globali negli eSport” con le sue formazioni BGMI e Pokémon Unite. S8UL mira anche a ridefinire il modo in cui i marchi lavorano con gli eSport e il gaming, oltre a creare diverse opportunità per i giocatori di ogni estrazione.

Nicolas Maurer, co-fondatore e CEO di Team Vitality: tornare a essere la migliore organizzazione di eSport al mondo. “Con un’attenzione particolare alla presenza a Parigi per VALORANT Champions e al recupero della magia della performance del nostro team CS2 al Paris Major nel 2023. Questo è il sogno del 2025!”

Steve Arhancet, CEO, Team Liquid : “Team Liquid ha raggiunto il suo obiettivo per il 2024 di avere un EBITDA positivo”. Per il 2025, vuole investire di più per realizzare la missione di Team Liquid di “essere un leader nel gaming competitivo e costruire una squadra sportiva globale e multigenerazionale”.

Secondo te, su cosa dovrà lavorare il settore nel 2025?

Steve Arhancet, CEO, Team Liquid: “I modelli di monetizzazione restano il tallone d’Achille degli eSport. Dobbiamo trovare la marcia successiva che vada oltre la semplice spesa pubblicitaria e le sponsorizzazioni, e creare sistemi di monetizzazione diretta dei fan che sembrino naturali, gratificanti ed equi.

“Ciò andrebbe di pari passo con un miglioramento dell’economia tra sviluppatori e/o organizzatori di tornei e squadre”.

Daniel Finkler, CEO, BIG: ” Il settore deve affrontare la stabilità finanziaria attraverso una più forte collaborazione tra editori, team e organizzatori di tornei. Un modello equo di condivisione dei ricavi è essenziale per creare un ecosistema equilibrato che supporti tutti gli stakeholder, garantendo al contempo una crescita a lungo termine…

“La mia opinione è che gli editori non abbiano le competenze necessarie per creare ecosistemi sani. Si tratta solo di ascoltare il feedback degli organizzatori dei tornei, dei club e dei fan per creare un ambiente sano e sostenibile”.

Alban Decelotte, CEO di G2 Esports: ” Una migliore sinergia tra editori e team, con un numero sempre maggiore di editori che riconsiderano il loro modello di condivisione dei ricavi, come stiamo vedendo da Riot Games e Ubisoft”.

Hicham Chahine, CEO di Ninjas in Pyjamas: “Nel 2025 assisteremo a molte transizioni in alcuni ecosistemi, in particolare Counter-Strike e League of Legends. Dobbiamo garantire che come ecosistema completo lavoriamo insieme per gestire questa transizione”.

Akshat Rathee, co-fondatore e amministratore delegato di NODWIN Gaming: ” Il settore deve dare priorità alla chiarezza normativa, al benessere dei giocatori e allo sviluppo di base. Stabilire normative uniformi tra stati e nazioni è fondamentale per garantire una crescita sostenibile”.

Skyler Johnson, fondatore di Paper Crowns: ” Il settore deve aprire più canali di comunicazione onesta e trasparenza generale non solo al pubblico e ai marchi, ma anche ai dipendenti che lavorano per queste aziende e organizzazioni.

“Parlare direttamente di instabilità e crescita finanziaria per consentire a più menti intelligenti di prosperare e contribuire a innovare il settore”.

Animesh ‘8Bit Thug’ Agarwal, co-fondatore di S8UL: ” Nel 2025, gli eSport devono concentrarsi sulla sostenibilità, sullo sviluppo di base e sulla creazione di un ecosistema a lungo termine per i giocatori. Stabilire percorsi strutturati dai livelli amatoriali a quelli professionistici sarà fondamentale per garantire una pipeline costante di talenti”.

Craig Levine, co-CEO, ESL FACEIT Group: ” Sarà importante dare priorità alle community di gioco di base. Il pubblico degli eSport sta crescendo del 18% anno su anno. Nel 2024, abbiamo assistito a un’affluenza record ai nostri festival DreamHack, a un’audience tra le più alte del settore per i nostri tornei di eSport mobili Snapdragon Pro Series aperti e a un’affluenza di utenti per connettersi tra loro con il lancio di FACEIT 2.0″.

Antonio Pellegrino, classe 1995, è una voce autorevole nel panorama degli esports e del gambling online in Italia. Da oltre dieci anni, con passione e competenza, si dedica alla scrittura di contenuti approfonditi, spaziando tra analisi tactical di videogiochi competitivi, recensioni di piattaforme di gioco e guide strategiche per gli appassionati. La sua carriera è iniziata seguendo da vicino titoli iconici come League of Legends e Counter-Strike: Global Offensive, per poi evolversi con l’esplosione di fenomeni come Valorant e FIFA nella scena esports. Esperto conoscitore del settore, Antonio ha saputo coniugare il suo amore per i videogiochi con un’attenzione particolare al mondo del gambling online, offrendo recensioni imparziali e dettagliate di siti e casinò digitali, sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza e all’esperienza utente. I suoi articoli, pubblicati su diverse piattaforme specializzate, sono diventati un punto di riferimento per chi cerca informazioni affidabili e approfondimenti su tornei, team e trend del momento. Grazie a una scrittura chiara e a un approccio analitico, Antonio continua a informare e ispirare una community sempre più vasta, contribuendo alla crescita della cultura esports in Italia.