XBorg: ecco l’infrastruttura pubblica per gli eSport e il gaming 

Antonio Pellegrino

Mentre la maggior parte delle startup tecnologiche insegue il capitale di rischio, XBorg apparentemente persegue una visione diversa: costruire un’infrastruttura aperta a vantaggio dell’industria dei videogiochi.

Fondata nel 2022, XBorg ha creato un prodotto che consente ai team di eSport di creare facilmente applicazioni personalizzate per i fan che forniscono esperienze immersive e gamificate per i fan. Tra i partner dell’azienda ci sono già Team Liquid, Ninjas in Pyjamas e Team BDS .

Un anno di trasformazione: gli stakeholder degli eSport riflettono sul 2024

Nel 2024 è stato annunciato che XBorg aveva raccolto un totale di 9 milioni di $ esclusivamente da investitori individuali. Di conseguenza, XBorg oggi ha oltre 25.000 giocatori e appassionati del settore che ora possiedono collettivamente l’azienda e ne guidano lo sviluppo.

“Le aziende tradizionali ottimizzano i rendimenti per gli azionisti. Stiamo ottimizzando l’impatto sull’intero settore creando un bene pubblico per il gaming”, ha spiegato Louis Regis, fondatore e CEO di XBorg .

“Quando i tuoi stakeholder sono gli utenti della tua piattaforma, puoi concentrarti sulla creazione di valore a lungo termine piuttosto che sui risultati trimestrali”.

Un’infrastruttura componibile per l’identità del giocatore

Poiché le organizzazioni di eSport cercano di sviluppare fan fedeli e duraturi, sono stati utilizzati vari strumenti e strategie di marketing per rafforzare il coinvolgimento dei fan. Uno di questi metodi è lo sviluppo di app che cercano di avvicinare i fan alle squadre tramite sistemi di ricompensa e contenuti personalizzati. Tuttavia, sviluppare queste app può essere un’impresa importante.

Grazie alla collaborazione con XBorg, un team può lanciare feed di contenuti personalizzati, premi basati sui risultati o sfide della community in pochi giorni, mantenendo inalterato il proprio marchio e la propria esperienza utente.

“I team di eSport non dovrebbero aver bisogno di un team di sviluppo software per lanciare funzionalità innovative per i fan”, ha affermato Louis.

“Stiamo semplificando il lavoro tecnico più impegnativo in modo che i marchi possano concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: interagire con le loro community”.

A potenziare queste capacità è l’infrastruttura tecnica di base di XBorg, che consolida dati di gioco frammentati in profili giocatore unificati. Il protocollo aggrega risultati, statistiche di gioco, coinvolgimento sociale e altre metriche tra giochi e piattaforme, creando identità digitali che i team possono sfruttare per creare esperienze significative per i fan.

“Forniamo strumenti per sviluppatori, API e modelli che consentono ai team di concentrarsi sulla creazione di esperienze uniche anziché sulla creazione di infrastrutture da zero”, ha spiegato Louis.

“È simile a come Stripe ha semplificato i pagamenti: stiamo semplificando il lavoro tecnico più impegnativo per offrire ai fan esperienze migliori”.

Un modello diverso per il pubblico dei videogiochi

XBorg ha stretto una partnership con Ninjas in Pyjamas nel 2024. Credito immagine: XBorg
Il modello di proprietà comunitaria di XBorg consente un diverso tipo di pensiero a lungo termine.

Allontanandosi dai tradizionali metodi di investimento in capitale di rischio, XBorg spera di potersi concentrare sulla sua missione: diventare un “bene pubblico” per l’industria dei videogiochi, anziché generare rapidi ritorni.

Questa struttura crea allineamenti unici, consentendo agli sviluppatori di suggerire funzionalità e creare nuove applicazioni in cima al protocollo. Nel frattempo, i giocatori occasionali possono influenzare la direzione dei prodotti per migliorare la loro esperienza di gioco.

“Quando si costruisce un’infrastruttura pubblica, avere gli utenti effettivi che guidano lo sviluppo ha senso”, ha osservato Louis. “La nostra comunità comprende in prima persona le esigenze del gaming perché sono anche fan degli eSport”.

Sfide e domande future

Sebbene l’approccio decentralizzato di XBorg sia diverso, solleva anche delle domande. Un’entità governata dalla comunità può competere efficacemente con i concorrenti finanziati da venture capital?

La scommessa dell’azienda è che l’allineamento della comunità si dimostrerà più prezioso delle risorse aziendali tradizionali. In un settore che esplora nuovi modelli di business, l’esperimento di XBorg sulla proprietà decentralizzata sembra offrire un nuovo modello per il modo in cui l’infrastruttura di gioco viene costruita e governata.

“Il nostro obiettivo finale è rendere open source il maggior numero possibile di componenti del nostro settore”, ha affermato Louis.

“Trasferendo la nostra infrastruttura di proprietà della comunità, ci assicuriamo che serva l’intero ecosistema e non gli interessi di una singola azienda”.

Con la continua maturazione del settore degli eSport, l’approccio incentrato sulla community di XBorg potrebbe segnalare un cambiamento più ampio nel modo in cui si evolve l’infrastruttura di gioco, in cui i confini tra utenti, sviluppatori e proprietari diventano sempre più sfumati.

Antonio Pellegrino, classe 1995, è una voce autorevole nel panorama degli esports e del gambling online in Italia. Da oltre dieci anni, con passione e competenza, si dedica alla scrittura di contenuti approfonditi, spaziando tra analisi tactical di videogiochi competitivi, recensioni di piattaforme di gioco e guide strategiche per gli appassionati. La sua carriera è iniziata seguendo da vicino titoli iconici come League of Legends e Counter-Strike: Global Offensive, per poi evolversi con l’esplosione di fenomeni come Valorant e FIFA nella scena esports. Esperto conoscitore del settore, Antonio ha saputo coniugare il suo amore per i videogiochi con un’attenzione particolare al mondo del gambling online, offrendo recensioni imparziali e dettagliate di siti e casinò digitali, sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza e all’esperienza utente. I suoi articoli, pubblicati su diverse piattaforme specializzate, sono diventati un punto di riferimento per chi cerca informazioni affidabili e approfondimenti su tornei, team e trend del momento. Grazie a una scrittura chiara e a un approccio analitico, Antonio continua a informare e ispirare una community sempre più vasta, contribuendo alla crescita della cultura esports in Italia.