Macko Esports saluta il LIT: arrivano gli aNc Legends nel Campionato Italiano di LoL

Antonio Pellegrino
Image credit: Profilo X Macko Esports

Una notizia ha scosso il panorama competitivo italiano degli eSport: i Macko Esports, una delle squadre più iconiche del nostro paese, hanno detto addio al League of Legends Italian Tournament (LIT). E non solo: al loro posto, arrivano gli aNc Legends, freschi vincitori della Blooming Talent League (BTL). Insomma, c’è tanto da raccontare, quindi mettetevi comodi e vediamo insieme cosa sta succedendo!

Partiamo dai Macko. Se seguite il competitivo italiano di LoL, sapete bene chi sono: sette titoli nazionali in bacheca, una vera e propria dinastia che ha dominato il LIT e il vecchio PG Nationals per anni. Parliamo di un’organizzazione che, da Monopoli, in Puglia, ha fatto sognare i fan italiani, arrivando persino a rappresentare l’Italia agli EMEA Masters con una costanza invidiabile. Ma ora, a sorpresa, hanno deciso di fare un passo indietro. In una nota apparsa anche sul profilo X del team, i Macko hanno comunicato di separarsi da PG Sports, il tournament organizer del LIT, e abbandonano il campionato.

Ma perché? Beh, a leggere tra le righe del comunicato, sembra che non sia stata una decisione presa a cuor leggero. Antonio Todisco, il boss di Macko Entertainment, ha ringraziato PG Sports e Riot Italia per gli anni di collaborazione, ma ha anche lasciato intendere che ci sono stati “numerosi attriti”.

Parole come “difficoltà significative nel raggiungere gli obiettivi” e “mancanza di supporto adeguato” fanno pensare a una partnership che, negli ultimi tempi, non funzionava più. Todisco ha sottolineato che, nonostante i successi (e che successi!), le aspettative iniziali non sono state soddisfatte. Insomma, pare che i Macko abbiano sentito il bisogno di un cambiamento radicale.

E qui arriva il primo colpo di scena: questo addio al LIT non è un “ciao per sempre” a League of Legends. I Macko hanno voluto rassicurare la loro community, dicendo che la passione per il gioco resta intatta. Anzi, hanno promesso di tornare “più forti” quando ci saranno “condizioni favorevoli” per un sistema competitivo più sostenibile. Nel frattempo, si concentreranno sui loro giocatori, aiutandoli a trovare nuove opportunità. Un messaggio che sa di arrivederci, più che di addio definitivo. Magari li rivedremo presto, chissà, magari con un progetto tutto loro o in una lega diversa. Per ora, però, il LIT perde uno dei suoi pilastri.

E il campionato italiano come reagisce? Beh, non c’è stato tempo per piangere: il LIT ha già trovato un sostituto. A prendere il posto dei Macko saranno gli aNc Legends, un team che arriva dritto dalla BTL, la “serie B” italiana di LoL. Non è una scelta casuale: gli aNc hanno appena vinto il loro torneo, dimostrando di avere fame e talento. Guidati da nomi noti come Paolocannone e Brizz, due streamer e figure di spicco nella community italiana, questo team porta con sé un roster di tutto rispetto, con giocatori come Deidara, Fragola e Vyctorblade, e il supporto di coach come Cristo e Sekuar. Insomma, non proprio dei novellini!

Questa mossa è un bel segnale per il LIT. Perdere i Macko, che erano i campioni in carica e una garanzia di spettacolo, poteva essere un duro colpo. Ma inserire gli aNc Legends tiene viva la competizione e dà una ventata di freschezza al torneo. Il LIT Spring 2025, che parte tra pochissimo (il 3 aprile, segnatevi la data!), vedrà quindi cinque squadre già confermate – Axolotl, Colossal Gaming, EKO Esports, GMBLERS e Zena Sports – più gli aNc Legends come sesto team. Certo, passare da sei a cinque squadre e poi tornare a sei con un nuovo ingresso non è proprio una passeggiata, ma il campionato sembra pronto a voltare pagina.

Cosa significa tutto questo per il futuro del LIT? Difficile dirlo ora. Da un lato, l’addio dei Macko potrebbe spingere gli organizzatori a riflettere su cosa non ha funzionato e su come migliorare il sistema. Dall’altro, l’arrivo di una squadra come gli aNc Legends, che mixa talento emergente e volti noti, potrebbe attirare nuova attenzione sul torneo. Il LIT ha sempre avuto il potenziale per essere un punto di riferimento nel panorama europeo, ma ora deve dimostrare di poter andare avanti anche senza una delle sue stelle più brillanti.

E i Macko? Beh, per loro si apre un capitolo tutto da scrivere. Dopo anni di dominio, questo stop potrebbe essere un’occasione per reinventarsi. Magari li vedremo tornare con un progetto più grande, o magari esploreranno altri giochi (dopotutto, su Rainbow Six Siege stanno già dando spettacolo). Una cosa è certa: la loro legacy nel competitivo italiano di LoL è indelebile.

Antonio Pellegrino, classe 1995, è una voce autorevole nel panorama degli esports e del gambling online in Italia. Da oltre dieci anni, con passione e competenza, si dedica alla scrittura di contenuti approfonditi, spaziando tra analisi tactical di videogiochi competitivi, recensioni di piattaforme di gioco e guide strategiche per gli appassionati. La sua carriera è iniziata seguendo da vicino titoli iconici come League of Legends e Counter-Strike: Global Offensive, per poi evolversi con l’esplosione di fenomeni come Valorant e FIFA nella scena esports.