Tencent investe 1,16 miliardi di euro nella nuova filiale di Ubisoft per Rainbow Six e Assassin’s Creed

Antonio Pellegrino
r6 ubisoft

Ubisoft ha annunciato la creazione di una nuova sussidiaria che sarà dedicata ai suoi franchise più popolari, come Tom Clancy’s Rainbow Six.

Tencent, società madre di VALORANT e dello sviluppatore di League of Legends Riot Games, ha anche investito 1,16 miliardi di euro per una quota di minoranza del 25% nella nuova sussidiaria.

Secondo il comunicato stampa, la nuova sussidiaria avrà sede in Francia e si concentrerà sui marchi Tom Clancy’s Rainbow Six, Assassin’s Creed e Far Cry di Ubisoft. La sussidiaria includerà i team che sviluppano questi franchise, che hanno sede negli studi di Montréal, Quebec, Sherbrooke, Saguenay, Barcellona e Sofia.

Tencent, società madre di VALORANT e dello sviluppatore di League of Legends Riot Games, ha anche investito 1,16 miliardi di euro per una quota di minoranza del 25% nella nuova sussidiaria.

Secondo il comunicato stampa, la nuova sussidiaria avrà sede in Francia e si concentrerà sui marchi Tom Clancy’s Rainbow Six, Assassin’s Creed e Far Cry di Ubisoft. La sussidiaria includerà i team che sviluppano questi franchise, che hanno sede negli studi di Montréal, Quebec, Sherbrooke, Saguenay, Barcellona e Sofia.

Il completamento della transazione dovrebbe avvenire prima della fine del 2025.

Secondo il comunicato stampa, la nuova sussidiaria avrà sede in Francia e si concentrerà sui marchi Tom Clancy’s Rainbow Six, Assassin’s Creed e Far Cry di Ubisoft. La sussidiaria includerà i team che sviluppano questi franchise, che hanno sede negli studi di Montréal, Quebec, Sherbrooke, Saguenay, Barcellona e Sofia.

Il completamento della transazione dovrebbe avvenire prima della fine del 2025.

The completion of the transaction is expected to occur before the end of 2025.

“Oggi Ubisoft apre un nuovo capitolo della sua storia”, ha osservato Yves Guillemot, co-fondatore e CEO di Ubisoft, in un comunicato stampa. “Mentre acceleriamo la trasformazione dell’azienda, questo è un passo fondamentale nel cambiamento del modello operativo di Ubisoft che ci consentirà di essere sia agili che ambiziosi.

“Ci concentriamo sulla creazione di ecosistemi di gioco solidi, progettati per diventare evergreen, sulla crescita di marchi ad alte prestazioni e sulla creazione di nuove IP basate su tecnologie all’avanguardia ed emergenti”.

Ubisoft è un importante sviluppatore e publisher di giochi che ha legami significativi con la scena degli eSport tramite Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege. Nel corso degli anni, il gioco ha promosso una scena degli eSport attiva con tornei come Six Invitational e dovrebbe essere presente alla Esports World Cup di quest’anno.

Tencent rafforza il suo rapporto con Ubisoft

Con sede a Shenzhen, in Cina, Tencent è una delle più grandi aziende multimediali al mondo. L’azienda ha un ampio portafoglio nell’ambito degli eSport e dei giochi, tra cui una quota del 10% in Ubisoft.

In particolare, Tencent possiede Riot Games e ha una quota superiore al 40% in Epic Games, gli sviluppatori di Fortnite. È anche fortemente coinvolta nella scena degli eSport, ospitando numerosi tornei per titoli come PUBG Mobile.

Martin Lau, Presidente di Tencent, ha affermato: “Siamo entusiasti di estendere la nostra partnership di lunga data con Ubisoft attraverso questo investimento, che riflette la nostra continua fiducia nella visione creativa e nel talento eccezionale di Ubisoft per guidare il successo duraturo nel settore.

“Vediamo l’immenso potenziale di questi franchise per evolversi in piattaforme di gioco evergreen a lungo termine e creare nuove esperienze coinvolgenti per i giocatori”.

Antonio Pellegrino, classe 1995, è una voce autorevole nel panorama degli esports e del gambling online in Italia. Da oltre dieci anni, con passione e competenza, si dedica alla scrittura di contenuti approfonditi, spaziando tra analisi tactical di videogiochi competitivi, recensioni di piattaforme di gioco e guide strategiche per gli appassionati. La sua carriera è iniziata seguendo da vicino titoli iconici come League of Legends e Counter-Strike: Global Offensive, per poi evolversi con l’esplosione di fenomeni come Valorant e FIFA nella scena esports.