Il weekend del 5 e 6 aprile 2025 ha segnato un momento cruciale per la scena degli esports universitari italiani con le Grand Finals dello Split 2 di UNIVERSITY Esports, la competizione che riunisce i migliori talenti delle università italiane.
Trasmesso in diretta sul canale Twitch ufficiale dell’evento, questo appuntamento ha messo in luce non solo l’abilità dei giocatori, ma anche la passione e il senso di comunità che animano il panorama esports accademico.
Due finali epiche hanno catalizzato l’attenzione degli spettatori: quella di VALORANT, che ha visto affrontarsi ‘Sapienza’ dell’Università La Sapienza di Roma e ‘UniPizza’ dell’Università di Pisa, e quella di League of Legends, con ‘IMPACT Unina’ dell’Università di Napoli Federico II opposta a ‘PesiGod’ del Politecnico di Milano. Ecco come si sono svolte queste battaglie digitali.
VALORANT: Sapienza contro UniPizza, una rivincita carica di tensione
La Grand Final di VALORANT è stata una rivincita attesa da molti. ‘Sapienza’, campione in carica dello Split 1, arrivava all’appuntamento con il peso di dover difendere il titolo conquistato nella stagione precedente contro una ‘UniPizza’ determinata a riscattarsi dopo la sconfitta nella finale dello Split 1.
Entrambi i team avevano dimostrato una straordinaria costanza durante le Qualifier e i Playoff, superando avversari temibili come ‘UniTonti 2025’ (Università di Torino) e ‘UniTrento Esports’ (Università di Trento).
I pisani hanno aperto le danze nel primo match con un approccio aggressivo, sfruttando un’ottima coordinazione tra i duellanti e una gestione impeccabile delle utility. Tuttavia, ‘Sapienza’ ha risposto con calma e precisione, ribaltando il punteggio sul filo di lana e chiudendo la prima mappa avanti. Il secondo match ha visto ‘Sapienza’ prendere il controllo fin dalle prime battute. Grazie a una performance stellare del loro IGL (In-Game Leader), che ha orchestrato rotazioni perfette e letture anticipate delle mosse avversarie, i campioni in carica hanno dominato con un netto 13-7.
‘UniPizza’ non si è arresa facilmente, ma la pressione di dover vincere per forza la terza mappa, Icebox, ha forse influito sulla loro lucidità. Nonostante un avvio promettente, con un parziale di 5-2 a loro favore, ‘Sapienza’ ha rialzato la testa, dimostrando una resilienza mentale fuori dal comune. Il risultato finale, 13-9, ha consacrato ‘Sapienza’ come bicampione di VALORANT nell’UNIVERSITY Esports Split 2. Un successo che non solo conferma la loro supremazia, ma li candida come favoriti per rappresentare l’Italia agli UNIVERSITY Esports Masters, la competizione europea di punta per gli studenti universitari.
League of Legends: IMPACT Unina sfida PesiGod in un duello epico
Sul fronte di League of Legends, la Grand Final tra ‘IMPACT Unina’ e ‘PesiGod’ ha offerto uno spettacolo di altissimo livello tecnico e strategico. I partenopei avevano il difficile compito di confermarsi e di difendere il titolo.
Ma i player di PesiGod, guidati da un Suru in stato di grazia, si sono imposti con un netto 2-0 in due match durati più di 40 minuti ciascuno
Un evento che guarda al futuro
Le finali dell’UNIVERSITY Esports Split 2 non sono state solo una celebrazione del talento individuale, ma anche un esempio del crescente interesse per gli esports nelle università italiane.
Con un montepremi di 1.000 euro diviso tra i vincitori e la possibilità di accedere agli UNIVERSITY Esports Masters, la competizione ha dimostrato di essere più di un semplice torneo: è un trampolino di lancio per giovani talenti che sognano una carriera nel mondo degli esports.
‘Sapienza’ e ‘PesiGod’ hanno alzato il trofeo, ma l’intera community universitaria esce vincitrice da un evento che unisce competizione, passione e senso di appartenenza. Ora, l’attenzione si sposta verso l’Europa: riusciranno i nostri campioni a brillare anche sul palcoscenico internazionale? Il futuro degli esports italiani è più luminoso che mai.